È terminata nei quarti l’avventura di Raul Brancaccio, ultimo italiano in gara alla Firenze Tennis Cup – Trofeo Toscana Aeroporti. Il ragazzo di Torre Del Greco (ma dal tennis di chiara estrazione spagnola) ha colto a Firenze il miglior risultato in carriera, i quarti di finale in un ATP Challenger dopo i terzi turni raccolti a Rennes, Bergamo, Marbella, Murcia, Parma e Recanati. Non aveva mai giocato contro un avversario così forte ed esperto, e contro Kohlschreiber si è visto. Non tanto sul piano tecnico, perché nel primo set ha tenuto duro, ma è emersa la scarsa abitudine a fronteggiare certi giocatori in un contesto agonistico. È finita 6-4 6-1 per il tedesco, che ha sconfitto il terzo italiano in tre match. Per adesso, Kohlschreiber è troppo superiore a Brancaccio: ha avuto qualche problema solo nel decimo game, quando si è trovato 0-30 al momento di servire per il set. Persi quattro punti di fila, il campano si è un po’ disunito e il match è filato via rapido per il tedesco, a cui è bastata una semplice velocità di crociera per tenere a distanza l’azzurro. Con ancora un paio di mesi da giocare, Brancaccio può essere contento della sua prima vera stagione nel circuito Challenger, in cui ha intascato un buon numero di vittorie. I margini di crescita ci sono. Per un posto in semifinale, il tedesco de la vedrà con Pedro Sousa, “animale” da Challenger. Il portoghese si è un po’ complicato la vita contro Kimmer Coppejans: avanti 6-2 5-0, ha bruciato cinque matchpoint e si è trovato a giocare il tie-break. L’ha comunqu spuntata, e per “Kohli” sarà un test probante per capire se sta davvero tornando quello di un tempo.
TRUNGELLITI VINCE LA MARATONA
Centra un posto in semifinale anche Marco Trungelliti. Accompagnato dalla sua famiglia, l’argentino ha vinto un match duro e spettacolare contro Mario Vilella Martinez. Dopo la maratona contro Lorenzi, ne ha giocata un’altra di 2 ore e 42 minuti contro lo spagnolo per chiudere col punteggio di 4-6 6-3 7-6. Ha avuto bisogno di giocare 24 punti nel tie-break decisivo per spuntarla, al quinto matchpoint, dopo averne annullati due al 24enne di Elche. Lo spagnolo gioca un tennis molto fisico, fondato su un dritto molto potente, mentre il tennis di Trungelliti è più vario, con parecchie soluzioni. Ne è venuto fuori un incrocio spettacolare. In realtà, il terzo set è stato pieno di paure. Entrambi hanno cancellato alcune palle break prima di giocarsi tutto al “jeu decisif”. Vilella è scappato 3-0, poi ha commesso qualche errore che ha permesso a Trungelliti di tornare in partita. Sul 6-5, l’argentino è stato il primo ad avere matchpoint e ha messo in corridoio un passante non impossibile, mentre i seguenti matchpoint sono stati tutti ben giocati da chi lI doveva annullare. Alla fine, il primo a cedere è stato Vilella e per Trungelliti sono punti importanti, poiché a breve gli scadranno i punti della finale giocata proprio a Firenze lo scorso anno. È una buona notizia per il torneo, perché si tratta di un giocatore in grado di offrire notevole spettacolo, con il frequente utilizzo della palla corta e diverse soluzioni tattiche.
FIRENZE TENNIS CUP – TROFEO TOSCANA AEROPORTI (46.600€, terra battuta)
Quarti di Finale Singolare
Marco Trungelliti (ARG) b. Mario Vilella Martinez (SPA) 4-6 6-3 7-6(11)
Philipp Kohlschreiber (GER) b. Raul Brancaccio (ITA) 6-4 6-1
Mohamed Safwat (EGI) b. Robin Haase (NED) 4-6 6-1 6-2
Pedro Sousa (POR) b. Kimmer Coppejans (BEL) 6-2 7-6(3)
Quarti di Finale Doppio
Sandro Ehrat / Markus Eriksson (SUI-SWE) b. Simone Bolelli / David Vega Hernandez (ITA-SPA) 7-5 5-7 11-9