Non ci poteva essere location più suggestiva di Piazzale Michelangelo, dal quale si gode il miglior panorama di Firenze, per promuovere la prima edizione del torneo ATP Challenger
Firenze Tennis Cup Trofeo Toscana Aeroporti (64.000 euro, terra battuta). Protagonista assoluto, Tommy Robredo, 36 anni, il giocatore col miglior palmares presente al torneo, dall’alto del suo career best ranking al numero 5 ATP, la partecipazione al Masters del 2006, i sette quarti di finale raggiunti nelle prove dello Slam (cinque a Roland Garros, uno allo US Open e all’Australian Open) e i dodici titoli ATP conquistati.
“E’ la prima volta che vengo a Firenze e si intuisce subito che si tratta di una città meravigliosa, ricca di arte e di angoli bellissimi. Il panorama è spettacolare” ha detto il giocatore spagnolo, colpito negli ultimi anni da vari infortuni (è stato operato a una gamba nel 2012 e al gomito destro nel 2016) e che sta cercando di riconquistare posizioni di classifica più consone al suo talento. Insieme a Robredo, presente l’azzurro Andrea Vavassori, 23 anni, ottimo doppista (è numero numero 119 nella classifica di specialità e testa di serie numero uno del torneo in coppia con Daniele Bracciali).
Nella giornata odierna si sono conclusi anche i match di secondo turno delle qualificazioni e c’è un giovane azzurro che può puntare al tabellone principale: si tratta del 19enne Francesco Forti, 19 anni, quest’anno già semifinalista in un torneo ITF Futures e a caccia di punti preziosi per accedere alle qualificazioni delle Next Gen ATP Finals (attualmente è il decimo italiano under 21, deve rientrare nei primi otto). Forti, numero 810 ATP, ha sconfitto in due ore e 11 minuti il ceko Vaclav Safranek, classificato ben 513 posizioni avanti, col punteggio di 7-5 4-6 7-5, dopo aver inutilmente servito per il match sul 5 a 3. Al secondo match point, grazie anche a un doppio fallo del suo avversario, ha portato a casa l’incontro. Nel match che vale l’accesso al main draw, Forti affronterà coetanea belga Zizou Bergs, numero 403 ATP.
Andrea Basso non è invece riuscito a bissare il successo di ieri nell’ennesima maratona. Al primo turno aveva vinto una battaglia di due ore e 53 minuti, oggi ne ha perso un’altra di due ore e 50 contro il 21enne brasiliano Joao Magalhaes Hueb de Menezes al tie-break decisivo.
Un ultimo italiano è impegnato in questa seconda giornata di qualificazioni: Gianluca Mager, 23 anni, numero 297 ATP, opposto al 20enne francese Geoffrey Blancaneaux, numero 471.
Nella giornata di domani, lunedì 1 ottobre, si giocheranno gli incontri dell’ultimo turno del torneo di qualificazione e i primi match del tabellone principale che vedranno impegnati tre giocatori italiani: Alessandro Giannessi e le wild card Enrico Dalla Valle (20 anni) e Julian Ocleppo (21 anni), figlio dell’ex davisman Gianni, in un match molto complicato contro la testa di serie numero 4, l’argentino Marco Trungelliti..
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