È terminata negli ottavi l’avventura di Paolo Lorenzi. Dopo un match durissimo, durato quasi 3 ore, il senese si è arreso a Marco Trungelliti, che evidentemente conosce la chiave per metterlo in difficoltà. Lo aveva battuto quattro volte in cinque precedenti, si è ripetuto a Firenze mostrando un tennis di grande qualità. Vedendolo giocare, ci si domanda come abbia fatto a non entrare mai tra i top-100 ATP. Lui è consapevole che il problema non è certo il tennis, e lo ha dimostrato nel 6-4 6-7 7-5 che lo ha spinto nei quarti. Il match sembrava chiuso quando “Trunge” aveva brekkato Lorenzi sul 5-5 nel secondo, e l’azzurro aveva cambiato campo senza neanche sedersi. Ma Lorenzi non si arrende mai e lo ha dimostrato ancora una volta. Il match è entrato in bagarre, una battaglia fatta di scambi lunghi e soluzioni pregevoli. L’azzurro ha avuto la sua chance sull’1-1, quando si è trovato 15-40 sul servizio di Trungelliti. Lì l’argentino ha giocato benissimo e ha meritato di restare a galla. Quando il tie-break sembrava ormai scritto, Trungelliti ha trovato il break decisivo, sigillandolo con un fantastico rovescio lungolinea che ha fatto impazzire di gioia la sua famiglia, giunta a Firenze mercoledì. È arrivata anche nonna Lela, diventata famosa lo scorso anno durante il Roland Garros, quando lo ha accompagnato nei 1000 km che gli permisero di firmare come lucky loser e giocare il main draw. “Però lei l’abbiamo lasciata in hotel” ha detto l’argentino con un sorriso grande così. Per raggiungere la semifinale dovrà battere lo spagnolo Mario Vilella Martinez, che si è infilato nella zona di tabellone lasciata libera dal n.2 Martin Klizan.
SOUSA E COPPEJANS SGAMBETTANO L’ITALIA
Per il resto, è stata una giornata decisamente negativa per gli italiani. Detto di Giannessi e Lorenzi, due giocatori si sono ritrovati ad “abbattere” gli azzurri come birilli: Pedro Sousa e Kimmer Coppejans: il portoghese ha superato Enrico Dalla Valle in un match combattutissimo, in cui il ravennate ha un mucchio di rimpianti: ha servito per il primo set ed è stato avanti 2-0 nel terzo prima di arrendersi 7-5 4-6 6-4, mentre nel pomeriggio ha lottato altri tre set (ma meno intensi) per battere Federico Gaio. Da parte sua, il belga ha tenuto a distanza Andrea Pellegrino in mattinata, mentre sotto la luce dei riflettori si è imposto su Stefano Napolitano (che in mattinata aveva sorpreso Salvatore Caruso). C’è rammarico per il biellese, mancato nei momenti importanti: ha avuto ben dieci palle break (tre nell’ultimo game), ma ne ha sfruttate soltanto due. Al contrario, il belga ha sfruttato tutte le quattro chance avute. Le partite si vincono anche così. Nei quarti, Sousa e Coppejans si sfideranno tra loro.
FIRENZE TENNIS CUP – TROFEO TOSCANA AEROPORTI (46.600€, terra battuta)
Secondo Turno Singolare
Kimmer Coppejans (BEL) b. Andrea Pellegrino (ITA) 6-4 6-1
Federico Gaio (ITA) b. Inigo Cervantes (SPA) 7-6(5) 6-2
Pedro Sousa (POR) b. Enrico Dalla Valle (ITA) 7-5 4-6 6-4
Stefano Napolitano (ITA) b. Salvatore Caruso (ITA) 6-3 3-6 6-4
Raul Brancaccio (ITA) b. Pedro Martinez (SPA) 6-7(7) 6-3 6-2
Ottavi di Finale Singolare
Mario Vilella Martinez (SPA) b. Filip Horansky (SVK) 6-1 6-1
Marco Trungelliti (ARG) b. Paolo Lorenzi (ITA) 6-4 6-7(1) 7-5
Pedro Sousa (POR) b. Federico Gaio (ITA) 6-2 4-6 6-2
Philipp Kohlschreiber (GER) b. Alessandro Giannessi (ITA) 4-6 6-4 6-3
Mohamed Safwat (EGI) b. Blaz Rola (SLO) 6-4 5-7 6-4
Kimmer Coppejans (BEL) b. Stefano Napolitano (ITA) 4-6 6-2 6-3
Raul Brancaccio (ITA) b. Carlos Taberner (SPA) 3-6 7-6(5) 6-4
Primo Turno Doppio
Simone Bolelli / David Vega Hernandez (ITA-SPA) b. Tomislav Draganja / Mohamed Safwat (CRO-EGI) 6-1 7-6(6)
Quarti di Finale Doppio
Tomislav Brkic / Ante Pavic (BIH-CRO) b. Enrico Dalla Valle / Gian Marco Moroni (ITA-ITA) 7-5 6-7(2) 11-9